La nuova app Threads di Meta e Zuckerberg, lanciata a inizio luglio 2023, ha superato i suoi primi 100 milioni di utenti in soli 5 giorni e ha fatto calare il traffico di users della rivale per eccellenza, Twitter di Elon Musk.
Disponibile per il download in circa 100 paesi, deve ancora “sbarcare” ufficialmente in Europa, dove sta facendo i conti con le strette norme sulla privacy. Nonostante questo, stiamo già assistendo al primo aggiornamento della piattaforma (per iOS), il quale porta a succose novità ed esperienze ancora più raffinate per i suoi utenti.
L’aggiornamento principale sui followers e il following-back
La novità più significativa riguarda la gestione dei propri followers e la capacità propria di seguirne altri. Sappiamo che Threads sia collegata ad Instagram – è proprio necessario un account IG per crearne uno nella nuova piattaforma – ed è per questo che le liste di followers possono essere collegate: si può scegliere di seguire chi già seguiamo su Instagram ed è già presente su Threads, o si può operare una selezione.
Nell’ultimo aggiornamento viene aggiunta all’interfaccia del Feed una scheda chiamata “Follows”, la quale rende più immediato monitorare quali utenti ci hanno appena seguito, anche per poterli seguire in ricambio (to follow-back, se è nostra intenzione). Non solo, sarà possibile paragonare l’elenco dei follower di Instagram con quello nuovo di Threads, anche per vedere quali sono gli account che non ci seguono nella nuova piattaforma.
Addio alle barriere linguistiche!
L’upgrade più interessante invece, il quale sembra anche un inno all’inclusività e alla condivisione di contenuti senza curarsi delle barriere linguistiche, è la possibilità di ottenere sempre una traduzione sotto ai post in lingua straniera.
In questo modo, secondo Meta, saremo più incentivati a seguire persone che parlano una lingua a noi sconosciuta. Un grande passo avanti, se ci pensiamo, sia a livello di inclusione, sia a livello di discussione pubblica, sia a livello di condivisione di storie vere e proprie, fatte ormai di “parole universali”.
Altri piccoli upgrade
Ci saranno anche altre piccole novità, previste dall’ultimo aggiornamento, il quale avrebbe l’obiettivo principale di rendere l’app più snella e fluida, in particolare quando si carica o si scorre il feed.
Ad esempio è possibile iscriversi agli utenti non seguiti per ricevere notifiche circa i loro contenuti, ma senza che questi affollino la nostra timeline. Ci sono anche alcune modifiche di base all’interfaccia, come le etichette da toccare nel momento in cui si vuole ripostare un contenuto.
I prossimi passi
Se tutte queste funzionalità sono già disponibili per device iOS, Meta promette che presto gli aggiornamenti saranno ovviamente estesi anche ad Android.
Dopo il picco di ascesa iniziale, inoltre, c’era da aspettarsi che Threads subisse un rallentamento di nuovi utenti. Ma il cominciare a mantenere alcune delle promesse dichiarate all’inizio del lancio, com’è il caso di questi aggiornamenti, è il segno di una grande determinazione e ferrea volontà di crescita.
A tal riguardo, ci sono ancora numerose funzioni mancanti e il team di Threads ne è consapevole: non è ancora possibile utilizzare un feed cronologico, i messaggi diretti o gli hashtag. Oppure, non è possibile cancellarsi completamente da Threads senza cancellare anche il proprio account Instagram. Infine, senza una versione web completa, di solito non è pratico usare Threads da computer.
Le novità di questi giorni sono solo uno dei primi passi, senz’altro però sono significativi e preannunciano una lunga strada di adattamento ed espansione da parte di Meta alle necessità e desideri degli utenti.
