Con il nuovo anno alle porte, l’attesa per i saldi invernali 2024 cresce, portando con sé non solo l’entusiasmo per gli sconti ma anche una trasformazione nei nostri comportamenti di acquisto. Esaminiamo attentamente il calendario regionale e offriamo consigli avanzati per uno shopping ponderato e consapevole, tenendo conto delle dinamiche in evoluzione nel mondo della moda.
Calendario regionale: pianifica il tuo shopping con anticipo e stile
Abruzzo (Sabato 20 Gennaio): Con un inizio posticipato, l’Abruzzo offre uno scenario meno frenetico per chi cerca affari invernali.
Basilicata (Venerdì 5 Gennaio – Sabato 2 Marzo): Dai il via allo shopping all’inizio di gennaio e prolungalo per cogliere le migliori offerte.
Calabria (Venerdì 5 Gennaio): Unisciti all’entusiasmo generale degli acquisti all’inizio del nuovo anno.
Campania (Venerdì 5 Gennaio per 60 giorni): Approfitta di saldi estesi per un’esperienza di shopping più rilassata.
Emilia Romagna (Venerdì 5 Gennaio – Martedì 5 Marzo): L’inizio e la chiusura offrono ampi spazi per le tue scoperte di moda invernale.
Friuli Venezia Giulia (Venerdì 5 Gennaio – Domenica 31 Marzo): Prosegui lo shopping fino alla fine di marzo nella suggestiva regione friulana.
Lazio (Venerdì 5 Gennaio – Venerdì 16 Febbraio): Concludi i tuoi acquisti prima della metà di febbraio per ottenere le migliori occasioni.
Liguria (Venerdì 5 Gennaio – Domenica 18 Febbraio): Approfitta di oltre un mese di sconti per aggiornare il tuo guardaroba.
Lombardia (Venerdì 5 Gennaio – Lunedì 4 Marzo): Dal cuore della moda italiana, i saldi offrono affari fino a marzo.
Marche (Venerdì 5 Gennaio – Venerdì 1 Marzo): Inizia il nuovo anno con nuovi capi, concludendo gli acquisti entro marzo.
E così via, il calendario si snoda, offrendo diverse finestre temporali per sfruttare gli sconti invernali in ogni regione.
Consigli per uno shopping consapevole e sostenibile
Monitora e Anticipa: Inizia a esplorare le vetrine online e offline ora. Monitora i prezzi per garantire autenticità degli sconti durante i saldi.
Lista di Necessità: Crea una lista di ciò di cui hai davvero bisogno. Evita acquisti impulsivi e focalizzati su capi che arricchiranno il tuo guardaroba in modo significativo.
Sostenibilità al Centro: Opta per capi stagionali suscettibili di deprezzamento. Scegli opzioni sostenibili per ridurre l’impatto ambientale.
Investimento Intelligente: Chiediti quando indosserai l’articolo che stai per acquistare. Fai acquisti ponderati, trasformando i saldi in investimenti intelligenti.
Nuove Tendenze e Stili Consapevoli: Esplora le nuove tendenze e considera stili più consapevoli. La moda sostenibile è sempre più importante, quindi sii parte del cambiamento.
Evoluzione del settore moda e comportamenti di acquisto
Il tradizionale inizio degli sconti in concomitanza con l’anno nuovo è ora anticipato dalle vendite online, prendendo spunto da giganti del settore come myheresa e matches. Inoltre, eventi come il Black Friday e il Cyber Monday stanno ridefinendo il nostro approccio agli acquisti, diventando un’occasione per trovare regali originali di Natale.n Le collezioni non seguono più rigidamente la stagionalità, rendendo i saldi un momento di riflessione su cosa aggiungere al nostro guardaroba, sia per l’inverno che per il resto dell’anno. La sostenibilità è al centro di questa trasformazione, con un’attenzione crescente verso capi di moda che mantengono il loro valore nel tempo.
Preparati per un 2024 di shopping consapevole, dove gli sconti sono solo il punto di partenza per esprimere il tuo stile in armonia con le nuove direzioni della moda e con un occhio attento all’ambiente.
Saldi sì, ma occhio alle truffe
Con l’arrivo del periodo degli sconti, emergono anche le truffe online, come evidenziato da un’indagine condotta da Altroconsumo. Questa ha messo in luce comportamenti poco trasparenti di alcuni noti siti di e-commerce, che, con sconti allettanti e regole poco chiare, inducono in confusione gli utenti in cerca di occasioni vantaggiose. L’inchiesta sottolinea la necessità di regole stringenti per garantire chiarezza nei saldi e mettere in guardia i consumatori dalle pratiche scorrette.
Tutti gli sconti, indipendentemente dal periodo di saldi, devono seguire nuove e rigorose regole per favorire la chiarezza e la trasparenza. Secondo l’inchiesta di Altroconsumo, solo una minoranza di siti rispetta tali norme, mentre la maggior parte sembra interpretarle a proprio piacimento, generando confusione tra i consumatori. L’Antitrust sarà coinvolto nel caso in questione. Il Codice del Consumo stabilisce che tutte le vendite promozionali devono indicare “l’indicazione di un prezzo di riferimento,” ovvero il prezzo più basso a cui il prodotto è stato venduto nei 30 giorni precedenti lo sconto. Tuttavia, Altroconsumo ha scoperto che molti siti di e-commerce indicano gli sconti online in modo poco chiaro, ad esempio, attraverso l’applicazione di coupon forniti dal sito stesso.
Che si tratti di vendite di liquidazione, saldi di fine stagione o vendite promozionali, i siti di e-commerce devono indicare chiaramente che il prezzo barrato sottoposto a offerta è il più basso praticato per quel prodotto nel mese precedente. Secondo il nuovo articolo 17-bis del Codice del Consumo, ogni annuncio di riduzione di prezzo deve indicare il prezzo precedente applicato dal professionista nei 30 giorni precedenti.
Inoltre, per le vendite promozionali, la legge richiede che lo sconto applicato sia espresso in percentuale sul prezzo di partenza, e il prezzo scontato deve essere chiaramente indicato. La grafica deve essere chiara e non ingannevole, al fine di evitare confusioni.
Riconoscere le truffe online: consigli per i consumatori
Le truffe online sono insidiose, ma possono essere individuate. Prima di effettuare un acquisto, è fondamentale verificare l’affidabilità del sito leggendo recensioni e commenti di altri consumatori. Preferire sempre siti ufficiali. Un indicatore di sicurezza è la presenza di un lucchetto nella barra dell’indirizzo web, che segnala che il sito è protetto da un sistema di sicurezza internazionale. Se si sospetta di essere vittima di truffa, è essenziale bloccare le carte di credito e contattare immediatamente il servizio clienti, specialmente se si è utilizzato PayPal o altre piattaforme simili. Successivamente, è fondamentale rivolgersi alla polizia postale e denunciare il sito web truffaldino. Le associazioni dei consumatori possono offrire assistenza immediata.
Nel caso di sconti falsi, i consumatori possono rivolgersi al Comune, alla polizia municipale, alla guardia di finanza o alle associazioni dei consumatori per presentare una denuncia. La documentazione necessaria può essere inviata tramite posta o raccomandata, allegando una lettera in cui si descrive il comportamento scorretto del commerciante.
Cosa fare o non fare: risponde il Codacons
Il Codacons ha fornito alcuni consigli utili per proteggersi dalle truffe online e dagli sconti falsi, tra cui:
Acquistare solo da venditori e siti sicuri.
Diffidare da offerte estremamente vantaggiose.
Leggere attentamente le offerte e scoprire eventuali tasse o spese extra.
Conservare copie e ricevute dell’ordine effettuato.
Evitare di utilizzare carte di credito e preferire circuiti PayPal o carte prepagate.
Non inserire dati personali senza necessità.
Verificare il prezzo pre-saldi con quello esposto in saldo per accertare un effettivo abbassamento del costo.
Inoltre, è importante ricordare che per tutti gli acquisti online è possibile esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla data di acquisto. La cautela e la consapevolezza sono essenziali per evitare di cadere vittima di truffe e salvaguardare i propri diritti come consumatori.
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